Francesco Grasso
Corinaldo, between madness and genialit
Corinaldo, tra follia e genialità
Fu il tiranno corinaldese Antonello Accattabriga a costruire nella seconda metà del Quattrocento, al centro della scalinata di via "la piaggia", il 'Pozzo della Polenta', che deve il suo nome ad un'antica diceria: si tramandava che un uomo, dopo aver percorso gli oltre 100 scalini, si fosse fermato al pozzo per riposarsi e avesse appoggiato su di esso il sacco pieno di farina che portava con sé. Disgraziatamente il sacco scivolò all'interno del pozzo ed egli fu costretto a calarsi all'interno per recuperarlo; le pettegole del paese, non vedendo l'uomo risalire, pensarono che stesse mangiando la polenta sul fondo del pozzo.
La voce che faceva apparire i corinaldesi dei polentari si sparse rapidamente in tutta la regione e oltre.
Sulla scia di questa storiella, la terza domenica di luglio viene celebrata la 'Contesa del Pozzo della Polenta': una rievocazione storica in costume del '500, che ogni anno attrae numerosi visitatori.
A magical place (...)


