Adriana Grecu
Vestiges of a time
Vestigi di un tempo
Chellah ou Chella e un sito di grande importanza storica, riconosciuto oggi e protetto, attira tanti turisti. Lontano dalla urbanizzazione invasiva della città di Rabat si trovano i resti della necropoli Merinide del XIII secolo, Chella, costruita sulle rovine dell'antica città romana di Sala Colonia. Il sito prova la presenza dei cartaginesi e fenici sulla riva di Bou Regreg. Gli scavi testimoniano la vita di una città romana, un foro con le tracce della Curia, un arco di trionfo e una fontana monumentale. Un posto lasciato nel abbandono diversi secoli e poi il terremoto del 1755 ha distrutto una gran parte del sito, rimangono da vedere le rovine e immaginare la vita passata. Oggi, questo sito e considerato il più romantico del Marocco. Circondato da una cinta di mura fortificate, si accede attraversando una porta monumentale, riccamente decorata ai cui lati sono due torri merlate semi-ottagonali. Al interno si trovano alcune tombe, una fontana per abluzioni, la moschea di Abu Yussef Yacum con un minareto decorato con maioliche policrome, ora in rovina. In primavera il sito in piena fioritura e più bello, un luogo che crea mistero e leggende. Ogni anno si organizza qui il ” Festival jazz a Chellah”grazie a una collaborazione con l’Unione europea. Si amate la storia, questo sito sarà il punto di partenza per studiare il periodo dei Merinidi, una dinastia berbera che regnò per due secoli in Marocco.
Chellah ou Chella is a site of great historical importance, now recognized and protected, attracts many tourists. Far from invasive urbanization of the city of Rabat are the remains of the necropolis Merinide of the thirteenth century, Chella, built on the ruins of the ancient Roman city of Sala Colonia. The site test the presence of the Carthaginians and Phoenicians on the shore of Bou Regreg. The excavations testify to the life of a Roman town, a hole with traces of the Curia, a triumphal arch and a monumental fountain. A place left in abandoned several centuries and then the earthquake of 1755 destroyed a large part of the site remain to see the ruins and imagine the past life. Today, this site is considered the most romantic of Morocco. Surrounded by a fortified town walls, is accessed through a monumental gateway lavishly decorated the sides of which are two semi-octagonal towers. On the inside there are some tombs, a fountain for ablutions, the mosque of Abu Yussef Yacum with a minaret decorated with polychrome majolica, now in ruins. In spring the site in full bloom and more beautiful, a place that creates mystery and legends. Is organized every year here "Chellah Jazz Festival" thanks to a collaboration with the European Union. We love history, this site will be the starting point to study the period of Marinids, a Berber dynasty who ruled for two centuries in Morocco.
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